Chi Sono:
Il mio curriculum e la mia esperienza professionale rispecchiano la mia continua voglia di apprendere, sperimentarmi e conoscere nuove culture e approcci professionali evidence-based.
E’ complicato descrivere in poche righe come sono arrivata a costruire lo studio Festina Lente a partire dal mio percorso professionale e personale. Tuttavia, come quando mi trovo davanti al cavalletto che sorregge la tela bianca proverò ad abbozzare un mio ritratto, per dare un’idea di chi potete trovarvi davanti lavorando/collaborando con me.
Lo studio di psicoterapia Festina Lente è un progetto per me molto importante. E’ anche un progetto molto rischioso, perché mi coinvolge in prima persona. Infatti, il mio tentativo è quello di lavorare in ambiti che mi appassionano, mettendo a disposizione la mia professionalità ed esperienza, con l’obiettivo di continuare ad imparare dalle persone che incontro nel corso del mio cammino lavorativo.
Sono convinta che attraverso il rispetto reciproco e la responsabilità personale, possiamo vivere meglio con noi stessi e con gli altri. Professionalmente ambisco non solo a lavorare nell’ambito della sofferenza, ma anche nella ricerca della soddisfazione e del benessere.
Esperienze Professionali:
"La diversità di esperienze credo mi aiuti ad instaurare velocemente un dialogo costruttivo con i miei pazienti e collaboratori."
Conseguita la laurea in psicologia ad indirizzo clinico e di comunità, ho frequentato il corso biennale in mediazione familiare ad indirizzo relazionale e successivamente il corso biennale in psicologia giuridica. Ho proseguito la mia formazione specializzandomi in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale.
- Lavoro presso il mio studio di psicoterapia “Festina Lente”.
- Lavoro in carcere, con affidamento di incarico su bando pubblico di selezione, come consulente in qualità di esperto ex art. 80 L. 354/75.
- Sono stata più volte relatrice di tematiche culturali e professionali per organismi istituzionali e associazioni culturali.
- Collaboro con una rivista online producendo articoli di interesse psicologico.
- Dal 2010 a luglio 2019 ho svolto docenze per enti privati e pubblici sulle seguenti tematiche: rischi psicosociali (stress, mobbing e burn-out), time management, socio-psicologia della devianza, tecniche di comunicazione applicata e gestione dello stress.
Mi interesso di benessere corpo-mente attraverso lo studio e la pratica della Mindfulness. Utilizzo tecniche di rilassamento, come il training autogeno, finalizzate all’ottimizzazione delle risorse della persona.
Sono disponibile su appuntamento nel mio studio di Pescara.
PERCHE’ IL NOME FESTINA LENTE?
Il panorama incorniciava davanti a me la città di Alghero, apriva orizzonti non interrotti, mi spingeva ad immaginare, i miei pensieri scorrevano, anzi correvano e si lasciavano guidare dalle note di ghiaccio dei Sigur Ross.
Agosto 2017, durante le mie vacanze in piena estate, mi trovavo al mare, nell'amata e familiare Sardegna, in un luogo frequentato da poche persone.
E’ lì che ho scelto il nome dello studio di psicoterapia: Festina Lente.
Forse chi ha frequentato il liceo ricorda questo monito: "Festina lente" un bellissimo ossimoro per dire affrettatevi lentamente. Il senso risiede nel non perdersi d'animo, operare senza procrastinare, ma con cautela e consapevolezza.
Svetonio racconta che l'imperatore Augusto rivolgeva questo monito, ai suoi comandanti.
Questa regola appare molto attuale, specialmente in una società così frenetica e liquida che spesso è lontana dalla riflessione e dedita sempre più all'affrettarsi, senza vivere il presente.
Come logo del mio studio privato, una piccola tartaruga con una vela dispiegata sul carapace. L’immagine è stata realizzata da un mio piccolo paziente durante un laboratorio, ho scelto il disegno di un bambino per la semplicità e la dolcezza del tratto.
Amo perdermi nell’arte, due anni fa ero in visita nella bellissima città di Firenze e mi ha colpita questa icona, onnipresente tra le mura della reggia di Cosimo I de’ Medici. Il motto “Festina lente”, abbinato al simbolo della tartaruga con la vela, è visibile in tantissime raffigurazioni su soffitti e pavimenti di Palazzo Vecchio a Firenze. Documentandomi leggo che nel XVI secolo Cosimo I de' Medici ha associato il simbolo della tartaruga con vela ed il motto “Festina lente” rendendolo l'emblema della sua flotta, come esortazione alla riflessione per le sue imprese affinché avessero successo.
La tartaruga è un animale famoso per la sua lentezza, ma anche sinonimo di prudenza. La tartaruga abbinata alla vela gonfiata dal vento, vuole simboleggiare la forza d’azione, la determinazione, ciò che spinge le navi, quindi saper ponderare accuratamente le decisioni da assumere (decision making) e agire con risolutezza (problem solving). Invece, nelle nostre vite corriamo velocemente spesso non abbiamo chiari gli obiettivi e i significati del nostro agire, così facendo agiamo con il pilota automatico inserito e riduciamo lo spazio della riflessione, del pensiero, della conversazione, dell'ascolto e del dialogo.
Credo che dovremmo imparare a vivere momento per momento, guardando ed ascoltando con molta attenzione noi stessi, senza fretta, lenti e tranquilli, quando abbiamo capito bene cosa vogliamo, allora andare veloci e potenti, come una vela gonfiata dal vento.